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Immagine del redattorePAMITEX

Sexting: il sesso al tempo degli smartphone



Sex (sesso) + texting (messaggiare/scrivere) = sexting




C'è chi considera il sexting un vero e proprio preliminare, nelle storie di lunga durata è un toccasana, ideale per tenere sempre acceso il desiderio e ricreare l'atmosfera provocatoria dei primi tempi.



I sexting è tutta questione di saper attendere il momento giusto per provocare...



Inutile dirlo, o forse no, scegliere il momento giusto per inviare un messaggio erotico non è così facile.

E' preferibile iniziare la conversazione in modo allusivo ma non troppo, come ad "avvisare" il partner delle proprie intenzioni e capire se anche lui è nel giusto mood/momento per cominciare.

Certo, anche il fascino del proibito, come inviare uno scatto proprio quando non si dovrebbe, magari in ufficio o addirittura all'aperto può essere molto eccitante.



Avvalersi di ogni mezzo necessario per stuzzicare la fantasia...



Anche gif ed emoji allusive possono diventare uno strumento per eccitare il proprio partner, ricordandogli un momento piccante assieme o evocare una nuova fantasia da realizzare insieme.


Praticare il sexting può essere utilissimo nel caso in cui vi trovaste a vivere una relazione a distanza (ne abbiamo parlato nel nostro articolo riguardo gli amori estivi) e consiste nel modo più efficace per sentirsi più vicini e coinvolti dal partner.




Di recente è stato dimostrato che in Italia il sexting viene quasi preferito al sesso vero e proprio.

Questo fenomeno è dovuto al fatto che i messaggi stimolano il desiderio sessuale, lasciando tutto o quasi all'immaginazione, quasi si trattasse di un gioco (quindi poco impegnativo).

Molti lo vivono come una trasgressione innocente, sextando con altri individui rispetto al proprio partner fisso, non considerandolo un tradimento a tutti gli effetti, un piccolo segreto senza peccato.

Ciò che attira è anche la possibilità di giocare di ruolo, fingersi qualcun altro, esplorare senza pericoli tante fantasie e pratiche che, nella realtà, complici imbarazzo e paura di essere giudicati non si concretizzerebbero forse mai spingendosi oltre i tabù della vita vera.



Quali sono i rischi del sexting?



E' importante tutelarsi sempre, soprattutto se dall'altra parte dello schermo c'è uno sconosciuto o comunque una nuova conoscenza e a tal proposito le app di messaggistica si stanno adeguando a questa esigenza.



Sono i più giovani, che inviano senza pensarci troppo foto molto esplicite ai propri contatti, dimostrando di essere i meno interessati alla privacy.

Non tutti però sono così sprovveduti online e per evitare brutte sorprese, sempre più utenti inviano foto e video temporizzati di modo che questi non possano essere utilizzati senza il loro permesso da altri escludendo anche la possibilità di fare screenshot (dando magari origine a ricatti o a episodi di cyberbullismo).




Che cos'è il revenge porn:



Termine inglese spesso italianizzato con porno-vendetta indica la condivisione di immagini e video pubblicamente senza il consenso della persona ritratta.

Talvolta i contenuti sono stati immortalati con il permesso del diretto interessato a volte a sua insaputa.


La pubblicazione avviene solitamente per umiliare il soggetto e quindi vendicarsi dopo che si è stati lasciati o traditi.


Purtroppo, chi si diletta in questo tipo di pratica (perseguibile penalmente) vuole che la persona sia identificabile senza margine di dubbio, quindi le immagini sono spesso accompagnate da dati sensibili come nomi o le posizioni geografiche, e possono anche includere collegamenti a profili sulle reti sociali, indirizzi delle abitazioni o del posto di lavoro.



Le app più utilizzate per il sexting




Snapchat è la più usata dagli adolescenti per fare sexting.

Permette di scambiarsi foto / video brevi di circa 10 secondi, che si autodistruggono dopo la visualizzazione. In più, non necessita della creazione di un profilo e non si collega ad altri social. Ma non garantisce la crittografia dei contenuti, quindi attenzione,



Confide, sistema di messaggistica privata con crittografia end-to-end e messaggi a scomparsa a prova di screenshot grazie tecnologia "screen shield” che oscura le immagini.

Non mostra subito il testo o le immagini ricevute, sarà necessario cliccare su ogni singolo elemento del messaggio per poterlo visualizzare.  I messaggi, una volta letti, scompaiono automaticamente.


Dust assicura il massimo della privacy e della sicurezza grazie alla crittografia. I messaggi inviati vengono distrutti dopo 24 ore, o immediatamente se si opta per l’auto-cancellazione istantanea, non appena il messaggio viene letto o inviato.  I messaggi vengono criptati in modo sicuro e non sono accessibili a nessuno, inoltre l’app rileva ed informa se qualcuno ha fatto uno screenshot.


Whatsapp e Messanger (Facebook) sono le due app più quotate tra gli utenti meno esperti e non hanno la funzione di invio foto/video con autodistruzione e non permettono l'anonimato.

Pratiche e intuitive sono le preferite di chi non pensa troppo delle conseguenze.




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